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“UNA PREGHIERA PER BOBBY” (Prayers for Bobby, 1995)
Carissimi, lo avevamo promesso e ora finalmente ve lo giriamo, impaginato e tradotto in italiano, grazie al lavoro infaticabile di Diana, una mamma di Torino. Si tratta del libro “UNA PREGHIERA PER BOBBY” (Prayers for Bobby, 1995), un testo che, come scrive Diana “fin dalle prime pagine ti coinvolge, ti fa piangere, ti fa percorrere tutto il cammino di questa madre, Mary Griffith, con suo figlio gay, Bobby. Un libro autobiografico che ti fa riflettere e infine ti dà speranza” perché racconta “sensazioni ed emozioni che molti hanno sperimentato dopo il coming out dei propri figli”.
E’ la storia vera della famiglia Griffith, una famiglia cristiana integralista statunitense, in cui la scoperta dell’omosessualità di un figlio la scuoterà nelle certezze, nella fede, scatenerà sofferenze, ma porterà anche a una resurrezione e a nuovi cammini.
“UNA PREGHIERA PER BOBBY” (Prayers for Bobby) è soprattutto la storia di Mary, una madre che amava molto suo figlio Bobby ma, purtroppo, è condizionata dalla rigida fede insegnatale dalla chiesa presbiteriana in cui è cresciuta. Convinta che il figlio, perché gay, sia destinato alla dannazione eterna, cerca in tutti i modi di salvarlo, di "farlo guarire". Segue tutte le regole della sua chiesa, senza metterle in discussione, come fossero verità di fede e le sue convinzioni portano il figlio alla rovina. Bobby si sentirà emarginato, non accettato né dalla propria famiglia, né tanto meno dalla società, né dalla chiesa di cui fa parte, con conseguenze drammatiche che lo porteranno al suicidio.
Proprio questo dramma rappresenterà una svolta per Mary, da qui inizierà la sua "resurrezione", la libererà dai suoi pregiudizi e dai conformismi. Comincerà così a ragionare con la propria testa, a porsi domande e poco per volta, con l'aiuto di associazioni di genitori con figli LGBT raggiungerà la consapevolezza di sé stessa e la porterà a impegnarsi a impegnarsi nell'aiuto di tanti giovani omosessuali che, come suo figlio, si sentono isolati ed emarginati dalle loro famiglie.
PER SCARICARE IL LIBRO (formato PDF) clicca QUI
Da questo romanzo è stato tratto, nel 2009, anche l'omonimo film per la televisione Prayers for Bobby (Una Preghiera per Bobby, anno 2009, durata 90 minuti ) che, come il libro, è basato sulla storia vera di Bobby Griffith. Il film, inedito in Italia, è stato interpretato da Sigourney Weaver ed è disponibile in italiano solo sottotitolato e può essere scaricato dal link https://mega.nz/#!AwxF1aiZ!lqHbWzP...jJ-o7bO0WZwTG8Q
Edited by j18eos - 5/7/2019, 23:07. -
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Grazie Inno! :* . -
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Grazie, lo aspettavo e ho già iniziato a leggerlo. Questo Bobby lo tengo proprio nel cuore . -
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Ho finito di leggere il libro. Leggendo, immediatamente andavo alle varie scene del film. Una delle domande che mi sono posto è stata: "perché alcuni soccombono dinanzi al loro dramma, al non essere accettati e accolti, a non riuscire ad assaporare quegli aspetti positivi che pure ci sono stati nelle loro vite? Perché tutta questa fragilità nell'affronto della realtà? Quanti di noi e tanti altri, anche se in modo diverso, abbiamo attraversato simili circostanze?
Cosa ha permesso ad alcuni, prima di sopravvivere, lottare e poi di pacificarsi, mentre altri non ce l'hanno fatta?
E' possibile che questa mamma solo di fronte alla morte del figlio ha rivisto i suoi giudizi e i suoi errori?
Perché questa mamma, come anche la società con notevole ritardo, ha iniziato a fare un percorso di conoscenza e modificare atteggiamenti?
E pensare che ancora oggi in taluni ambienti si parla di "poter cambiare" di voler "correggere".
Quanti ragazzi, iniziando a prendere coscienza della propria omosessualità, non trovano ancora qualcuno, ambiti di ascolto e accoglienza, che possano sostenerli?
A quando mandare in onda sulle nostre emittenti questo film?. -
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Bella l'ultima domanda... .
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