community gay cristiani credenti cattolici omosessuali chiesa gesu fede papa bibbia religione

Papa Francesco: "I genitori non condannino i figli gay"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Staff
    Posts
    8,341
    Location
    Milano mon amour!

    Status
    Offline
    "Mai condannare un figlio". Papa Francesco rivolge un pensiero ai genitori "di quei ragazzi che fanno una ragazzata" e muoiono in un incidente. O a quelli che scoprono in un figlio un orientamento sessuale diverso dalle loro attese. Ai primi dice: pregate, non spaventatevi. Ai secondi: non abbiate atteggiamenti di condanna. Ai genitori che "non si nascondono" di fronte al dramma di un figlio in carcere: che coraggio.

    Parlando a braccio nel corso dell'udienza generale, il Pontefice ha detto: "Penso in questo momento a tante persone che sono schiacciate dal peso della vita e non riescono più né a sperare né a pregare. San Giuseppe possa aiutarle ad aprirsi al dialogo con Dio, per ritrovare luce, forza e aiuto. Penso ai genitori con i figli con malattie, anche con malattie permanenti: quanto dolore. Genitori che vedono orientamento sessuali diversi nei figli: come gestire questo, come accompagnarli e non nascondersi in un atteggiamento di condanna".

    Il santo padre, che in passato ha rivolto spesso parole di apertura nei confronti delle unioni civili e dei diritti gay, ha aggiunto: "Genitori che vedono i figli che se ne vanno per una malattia, e, anche più triste, lo leggiamo sui giornali, ragazzi che fanno ragazzate e finiscono in incindenti mortali con la macchina". Ma anche "genitori che vedono i figli che non vanno avanti nella scuola: tanti problemi dei genitori, pensiamo come aiutarli. A loro dico: non spaventatevi. C'è dolore, tanto, ma pensate al Signore e pensate come ha risolto i problemi Giuseppe. Mai condannare un figlio. Mi faceva tanta tenerazza a Buenos Aires vedere la coda delle persone di fronte al carcere, e c'erano le mamme lì, queste mamme di fronte al problema di un figlio che ha sbagliato: ci mettevano la faccia, non si nascondevano e lo accompagnavano, sempre. Che coraggio".

    Fin dall'inizio del pontificato Francesco ha usato parole di apertura e accoglienza verso le persone omosessuali. Sul volo di ritorno dal Brasile nel luglio del 2013 chiese: "Se uno è gay e cerca il Signore, chi sono io per giudicarlo?". E aggiunse: "Non si devono discriminare o emarginare queste persone, lo dice anche il Catechismo. Il problema per la Chiesa non è la tendenza. Sono fratelli. Quando uno si trova perso così va aiutato, e si deve distinguere se è una persona per bene".

    E a queste parole sono seguite azioni da parte di tanti vescovi che hanno iniziato a chiedere alle parrocchie di non erigere muri ma di accogliere. Sono nate anche tante pastorali dedicate alle persone omosessuali ed anche genitori credenti con figli omosessuali che hanno iniziato proprio nelle parrocchie a sensibilizzare la Chiesa su questo tema. Non è la prima volta che Francesco usa parole simili e non sarà certo l'ultima.

    https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/..._gay-335285247/
     
    .
0 replies since 7/2/2022, 11:16   7 views
  Share  
.