Ora online “Scrivimi per sbaglio”, lo short film che racconta l’amore nella Generazione Z
È ufficialmente online, disponibile in streaming su YouTube, “Scrivimi per sbaglio”, il primo short film di Giuseppe de Candia, già giovane cantautore, che si lancia adesso anche nell’avventura del cinema.
Il film è stato presentato il 6 giugno al Cinema Politeama di Bisceglie, con una prima proiezione del film, aperta al pubblico, che ha registrato un incredibile tutto esaurito. La folla, che ha occupato tutta la sala per assistere al debutto del film, ha richiesto addirittura una seconda proiezione nella stessa serata.
La trama del film? Una storia di un amore inaspettato, che nasce per caso e che si lascia andare al destino. Alessandro, un giovane liceale, si innamora di Chiara e decide di scriverle una lettera d’amore. Può sembrare un classico film sulla prima cotta adolescenziale, ma il fato cambierà le carte in tavola per Alessandro, che si lascerà andare ad un amore nuovo e inatteso.
“Scrivimi per Sbaglio” conta oggi più di 20 selezioni a festival internazionali dedicati al cinema e 8 premi, tra cui Miglior Corto LGBTQ+ e Miglior Regista Esordiente, apprezzato per la sorpresa della trama.
Un debutto per tutto il cast, ma con un riscontro assolutamente positivo da parte del pubblico e della critica.
In un rapido susseguirsi di emozioni, la trama vi lascerà con il fiato sospeso, facendovi ripercorrere la tenerezza del primo amore e lo stupore davanti al gioco del destino.
Lo spunto è molto intrigante e divertente, la fine con questi cambi repentini è forse un po' troppo forzata. Però tanto di cappello a chi lo ha realizzato
io non credo che la generazione Z sia così babbea da cambiare orientamento sessuale a seconda del caso; recitazione approssimativa, un velo pietoso sull' attore (?) che impersona fastidiosamente il portinaio. cmq grazie x la condivisione del video.
CITAZIONE (acunamatata82 @ 28/6/2022, 22:53)
Una storia di un amore inaspettato, che nasce per caso e che si lascia andare al destino.
come tanti gay che si affidano al caso, al nulla, al vuoto assoluto, e poi gridano la propria solitudine sui forum